Brescia, città d'arte della Pianura Padana, è una delle città italiane con la maggiore concentrazione di chiese nel tessuto urbano e con uno dei siti archeologici d'epoca romana più ricchi. Ma il fiore all'occhiello sono il complesso monastico di san Salvatore - Santa Giulia e l'area archeologica del Capitolium, importanti testimonianze monumentali longobarde che nel 2011 sono stati inserite nel Patrimonio Unesco.
MUSEI E GALLERIE |
Museo di Santa GiuliaUnico in Italia e in Europa per concezione espositiva e per sede, il Museo della Città, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l'arte e la spiritualità di Brescia dall'età preistorica ad oggi in un'area espositiva di circa 14.000 metri quadrati. ...dimmi di più sul Museo di Santa Giulia a Brescia |
Museo del RisorgimentoNel rinnovato Museo del Risorgimento I criteri espositivi, coerenti con le più attuali interpretazioni dei fatti storici, propongono una selezione ragionata delle raccolte eterogenee vantate dal Museo, fra cui ritratti, cimeli, proclami e stampe d'epoca che documentano l'epopea risorgimentale e i moti patriottici per l'unità nazionale. ...dimmi di più sul Museo del Risorgimento a Brescia |
Museo delle Armi "Luigi Marzoli"In una delle aree più antiche del Castello, si trova il Museo delle Armi "Luigi Marzoli", ospita una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche. Armi bianche, armi da fuoco e armature che raccontano la lunghissima tradizione bresciana nella produzione armiera, e ricostruiscono in un percorso espositivo di 580 pezzi (parte dei complessivi 1090 pezzi del lascito disposto dall'industriale Luigi Marzoli) la storia bellica e artistica racchiusa negli oggetti d'armeria. ...dimmi di più sul Museo delle Armi a Brescia |
CHIESE E MONUMENTI |
Il CapitoliumIn età romana Brescia – Brixia - era una delle città più importanti dell'Italia settentrionale, situata lungo la cosiddetta via Gallica arteria che collegava alcuni tra i più significativi centri di origine celtica a nord del Po. Nell'area archeologica situata al centro del tessuto urbano sono ancora visibili gli edifici più antichi e più significativi della città: il santuario di età repubblicana (I secolo a. C.), il Capitolium (73 d. C.) riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'umanità dall'UNESCO, il teatro (I-III secolo d. C.), il tratto del lastricato del decumano massimo, su cui insiste oggi via dei Musei. ...dimmi di più sul Capitolium a Brescia |
Il CastelloUbicato alla sommità del colle Cidneo, il Castello di Brescia rimane tra le più grandi e meglio conservate fortezze dell'Italia Settentrionale. Alla sommità del colle si trova il Mastio edificato dai Visconti di Milano nella prima metà del Trecento: tipico esempio di architettura militare tardo medievale il complesso si fonda sui resti di un grande tempio romano e domina la città dall'alto, insieme alla vicina torre della Mirabella. ...dimmi di più sul Castello di Brescia |
Chiesa di Santa Maria del CarmineAlto esempio dell'architettura gotica a Brescia, fu costruita nel 1429-1475 accanto al convento dei Carmelitani qui sorto nel XIV secolo. La struttura lombardo-gotica della chiesa è stata in parte snaturata nel XVI secolo a causa di rimaneggiamenti che portarono alla muratura delle finestre oblunghe e le originarie arcate a sesto acuto furono cambiate in aperture a tutto sesto. All'interno sono conservate numerose pregevoli opere d'arte. ...dimmi di più sulla Chiesa di Santa Maria del Carmine a Brescia |
MUSICA E TEATRO |
Teatro GrandeIl Teatro, opera del 1739 dell'architetto Carlo Manfredi, sorge nello stesso luogo dove, un secolo prima, nel 1664 era nato il primo teatro pubblico a Brescia, voluto dall'Accademia degli Erranti. Con palchi dorati, velluti rossi e uno sfarzoso foyet, risale al primo decennio dell'Ottocento. Ospita concerti e spettacoli di lirica e danza. La Prosa è organizzata da CTB Teatro Stabile, nei teatri Sociale e Santa Chiara. ...dimmi di più sul Teatro Grande di Brescia |
Teatro SocialeL'attuale Teatro Sociale trae le sue origini dalla storia della famiglia di Luigi Guillaume, nobiluomo francese fuggito con la moglie Maddalena, da Lione (Francia) durante la rivoluzione francese. Nel 1873 il teatro venne ricostruito in forma più elegante e dignitosa e diventò il tempio della buona borghesia bresciana desiderosa di divertimento. Nel 1903 la famiglia Guillaume lasciò il teatro che venne acquistato da un gruppo di appassionati i quali, dopo un restauro in perfetto stile Liberty, secondo la moda del tempo, gli diedero il nome di Teatro Sociale. Gli attuali restauri, che si sono protratti con alcune interruzioni dal 1986 al 1996 ci restituiscono un teatro capace di ospitare seicento spettatori. Il Teatro attualmente è ora sala del Teatro Stabile di Brescia. ...dimmi di più sul Teatro Stabile di Brescia |