A Piacenza si segnalano i Musei Civici di Palazzo Farnese con il Museo delle Carrozze, il Museo Archeologico, la Pinacoteca: da segnalare in particolare il Fegato Etrusco e il prezioso Tondo di Sandro Botticelli. Interessanti poi la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, il Collegio Alberoni con l'Ecce Homo di Antonello da Messina, l'Antiquarium Santa Margherita e i Musei Diocesani.

MUSEI E GALLERIE

Musei civici di Palazzo Farnese

In Piazza Cittadella si erge Palazzo Farnese, a fianco, ciò che resta di un grande fortilizio eretto nel 1373 da Gian Galeazzo Visconti di Milano. All'epoca signore di Piacenza, a difesa della città e dei territori limitrofi dagli attacchi dei feudatari avversari. Del maniero visconteo che dette il nome anche alla piazza sono sopravvissuti il mastio, due torri angolari e cortine murarie. Il palazzo, che oggi riveste un ruolo di primo piano nella cultura piacentina, essendo sede dei musei civici (svariate sono le collezioni: Affreschi Medievali, Museo Archelogico, Museo delle Armi, Museo delle Carrozze, Fasti Farnesiani, la Pinacoteca, il Risorgimento, Vetri e ceramiche), vede iniziare la sua storia a metà del Cinquecento. Da non perdere: Il Tondo di Botticelli e il Fegato Etrusco. ...dimmi di più

Museo Civico di Storia Naturale

Ospitato nella suggestiva Fabbrica del Ghiaccio dell'Ex Macello Comunale (1912), nelle sue sale si possono trovare reperti dal mondo delle piante, degli animali, oltre a pietre, minerali, fossili. Al piano inferiore inoltre sono state realizzate alcune vetrine tematiche sull'ambiente dell'Appennino dedicate ad uccelli, animali, fiori e piante. ...dimmi di più

Galleria Ricci Oddi

Nata dalla collezione privata del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi, oggi la Galleria è una delle più importanti raccolte di artisti tra Ottocento e Novecento e dei movimenti artistici relativi: accanto a nomi illustri quali Fontanesi, Signorini, Boldini, Fattori, Pellizza da Volpedo, Hayez, Segantini, De Chirico, De Pisis, Casorati, Carrà, anche pregevoli opere di pittori regionali e notevoli sculture (Rosso, Wildt, Messina, Cassinari, ecc). Di pregio anche l'edificio stesso in cui è ospitata, che si deve all'architetto piacentino Giulio Ulisse Arata. Le opere esposte sono suddivise in una ventina di sale. ...dimmi di più su Galleria Ricci Oddi

Galleria e Collegio Alberoni

Il Collegio fondato dal Cardinale Giulio Alberoni (1664-1752) ha mantenuto la sua funzione originaria di scuola per la preparazione alla vita ecclesiastica e di attivo centro di approfondimento teologico, filosofico e scientifico. Il complesso comprende la preziosa Biblioteca ricca di circa 130.000 volumi, il Gabinetto di Fisica, quello di Scienze Naturali, l'Osservatorio sismico e meteorologico (1802), la Specola astronomica (1870), la Pinacoteca. Rendono unica la collezione alberoniana diciotto superbi arazzi di manifattura fiamminga (secoli XVI - XVII). Perla della raccolta è l'Ecce Homo, opera di Antonello da Messina. ...dimmi di più su Galleria e Collegio Alberoni

CHIESE E MONUMENTI

Palazzo Gotico

L'edificio, rimasto incompiuto (si pensa, infatti, che la facciata visibile dovesse essere soltanto un lato dell'intera costruzione), domina ora lo spazio principale del centro cittadino, piazza Cavalli, con le statue equestri di Ranuccio ed Alessandro Farnese. Il palazzo fu voluto nel 1281 da Alberto Scoto, capo dei mercanti e signore ghibellino della città e fu progettato da maestranze locali e forse comacine. ...dimmi di più sul Palazzo Gotico

Piazza Cavalli

Il baricentro storico e politico della città è la scenografica Piazza dei Cavalli, così detta per i due splendidi monumenti equestri che la impreziosiscono. Un tempo denominata "Piazza Grande, la piazza venne aperta negli anni '80 del XII sec. in concomitanza con la costruzione del Palazzo Gotico, contemporaneo alla prospiciente Chiesa di San Francesco. ...dimmi di più su Piazza Cavalli

Duomo di Piacenza

Iniziato nel 1122 sulle fondamenta della preesistente cattedrale di S.Giustina, fu terminato nel 1233. La facciata è divisa in due contrafforti, in marmo rosa nella parte inferiore e in arenaria nella parte superiore. I tre ingressi sono sormontati da piccoli portici a due colonne. Capolavori di arte romanica sono le figure che reggono i protiri, prodotto di una scuola cantiere piacentina che segue i modelli di Wiligelmo e Nicolò. ...dimmi di più sul Duomo di Piacenza

Basilica di Sant'Antonino

La Basilica di Sant' Antonino, dedicata al patrono della città, di cui conserva le reliquie, venne fondata nel quarto secolo d.C. Fu punto di riferimento fondamentale per i pellegrini che percorrevano la via Francigena, via che costeggia l'edificio e sulla quale si affaccia il cosiddetto Portico del Paradiso. Realizzato su progetto di Pietro Vago nel 1350, sotto queste volte è stata collocata nel luglio del 1998 una grande statua di Gregorio X, l'unico Papa piacentino, opera di Giorgio Groppi. ...dimmi di più sulla Basilica di S. Antonino

Basilica di Santa Maria di Campagna

Eretta su iniziativa di un gruppo di cittadini che si costituì in fabbriceria, nei primi anni del sedicesimo secolo (1522- 1528), la chiesa sorge sull'area occupata in precedenza da un altro edificio sacro (il santuario di Santa Maria di Campagnola), dove si venerava un' immagine lignea della Madonna con il Bambino che risaliva al XIV secolo; qui, secondo la tradizione, il Pontefice Urbano II nel 1095 avrebbe annunciato l 'intenzione di bandire la prima Crociata in Terra Santa. ...dimmi di più sulla Basilica di Santa Maria in Campagna

Piazza S. Antonino

E' una delle piazze più importanti della città. Nel periodo alto medievale centro della vita civile, religiosa ed economica della città; qui passava il collegamento tra la via Postumia (verso Pavia) e la via Emilia che costituisce anche un tratto della via di pellegrinaggio verso Roma (via Francigena). Tra il 350 e il 375 il primo vescovo di Piacenza Vittore fece edificare il primo nucleo della basilica in zona fuori dalle mura romane. ...dimmi di più su Piazza S. Antonino

MUSICA E TEATRO

Teatro Municipale

Inaugurato nel 1804, dopo solo un anno di cantiere, rappresenta il più importante e capiente edificio teatrale della città, 1124 posti. Voluto da un gruppo di nobili piacentini, essi affidarono l'opera all'architetto Lotario Tomba, che inserì la struttura su un preesistente palazzo nobiliare. La facciata, ritoccata negli anni successivi dall'architetto e scenografo milanese Sanquirico, richiama il famoso modello lombardo. Dal portico, che accoglieva spettatori e carrozze al riparo dalla pioggia, si accede all'elegante foyer, spazio indispensabile alla vita del teatro, non solo d'Ottocento, in quanto luogo dell'incontro e dell'attesa dello spettacolo che prepara l'accesso alla sala.  Il teatro ha mantenuto negli anni la vocazione di Teatro Lirico di Tradizione in cui rappresentare in primis opere verdiane. ...dimmi di più sul Teatro Municipale

Auditorium Sala dei Teatini

Importanti lavori di recupero e restauro della chiesa dell'Ordine dei Teatini dedicata a San Vincenzo hanno permesso di riaprire nel 2009 un moderno auditorio di grande qualità acustica in grado di accogliere circa 150 spettatori. L'originaria chiesa, edificata nel XVIII secolo dal napoletano Pietro Caracciolo. Grandi personalità contribuirono all'apparato decorativo che comprendeva dipinti, pale d'altare e un'imponente opera di affrescatura che ricopre pareti, volte e cupole. La Sala dei Teatini uno spazio privilegiato in particolare per l'attività concertistica. L'auditorium ospita, tra l'altro, le sessioni di prove dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti. ...dimmi di più sull'Auditorium Sala dei Teatini

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