È schietta la cucina bergamasca, fatta di piatti tradizionali e ingredienti genuini. Come i Casonsèi, ravioli ripieni di carne, uvetta e amaretti e la polenta e osèi, dolce di pan di spagna, creme, marzapane giallo e uccelletti di cioccolato. Oggi la Bergamasca è al primo posto in Italia per numero di formaggi Dop, vantandone ben 9. Inoltre può contare sull'eccellenza rappresentata dal vino Valcalepio Doc, rosso e bianco, e dal Moscato di Scanzo Docg.
Casoncelli alla Bergamasca (Casonsèi de la Bergamasca)Piatto povero nato per utilizzare gli avanzi degli arrosti. Col passare del tempo gli ingredienti si sono raffinati fino a conquistare la tavola della borghesia e della nobiltà dell'Ottocento. ...dimmi di più |
Scarpinòcc de ParGli "Scarpinòcc" sono una specialità tradizionale degli abitanti di Parre. Nati in un contesto rurale, sembrano simili ai casoncelli, ma in realtà differiscono da questi per il ripieno che non è formato né da carni, né da salumi, ma da formaggio e pane grattugiato ...dimmi di più |
FormaggiSono ben nove i formaggi bergamaschi che hanno ufficialmente ottenuto la Denominazione d'Origine Protetta (DOP): Taleggio, Strachìtunt, Formai de Mut, Bitto, Salva Cremasco, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, Grana Padano, Gorgonzola. ...dimmi di più |
Torta del DonizettiDolce realizzato per commemorare il grande musicista bergamasco Gaetano Donizetti. La leggenda vuole che, a tavola con il musicista Rossini, dopo aver constatato le amarezze sentimentali del suo ospite, consigliò al cuoco di preparare una ricetta semplice e veloce, ma dolce. Si dice che la torta incontrò i favori dei musicisti e venne dedicata al Donizetti. In realtà questo dolce è stato ideato da Alessandro Balzer nel 1948 per celebrare il centenario della morte del compositore e operista bergamasco ...dimmi di più |
Polenta e OsèiRiproduce con creme e pan di Spagna uno dei piatti della tradizione. Le sue origini risalgono ai primi del secolo scorso, quando Amadeo Alessio creò per la prima volta questo dolce insieme alla moglie Giuseppina con la quale, dal 1907, gestiva la Pasticceria Milanese ...dimmi di più |
ValcalepioLa fascia di produzione del Valcalepio Doc, rosso e bianco, è un'ampia zona collinare che va dai 300 ai 600 metri di quota su declivi ben esposti al sole. Si tratta di aree di pregio anche ambientale, dove si snodano le Strade del vino e dei sapori della Valcalepio. ...dimmi di più |
Moscato di ScanzoLa coltivazione di questo vino, per disciplinare, è consentita solo nella fascia collinare del Comune di Scanzorosciate. La vendemmia è tardiva: ottobre. Le uve vengono fatte appassire per un periodo che va da 20 a 50 giorni su graticci e in ambienti con temperatura non superiore ai 15 gradi. Dopo un minimo di due anni di invecchiamento, il vino può essere imbottigliato per la vendita. ...dimmi di più |
I percorsi della Strada del Vino e dei Sapori della ValcalepioLa zona in cui si snodano i percorsi della Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio è rappresentata dalla fascia pedemontana della provincia di Bergamo compresa fra l’Adda e l’Oglio. Un territorio ricco di storia e di tradizioni in cui le testimonianze sono talmente numerose che l’enoturista potrebbe rimanere in zona giorni e giorni visitando attrazioni sempre nuove e rimanendo sempre appagato. ...dimmi di più |