Parma


Città di Parma: cosa vedere in una giornata

Città di Parma: dove si trova e come arrivare

Nel passato più antico la città di Parma era una terramara, un insediamento dell’età del Bronzo in cui le abitazioni erano costruite su palafitte. L’invidiabile posizione geografica - in pianura, con una buona irrigazione e vicina alle colline preappenniniche – unita alla produttività del territorio hanno interessato nel tempo tutte le dominazioni: Romani, Longobardi, Guelfi e poi Visconti, Sforza e Farnese, fino a Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone e duchessa di Parma e Piacenza. Parma è oggi una città da gustare con tutti i sensi, dinamica, giovane e con un fitto calendario di eventi. Si raggiunge in auto, con la A1 o con la A15 Parma -La spezia, provenendo dalla Liguria. L’aeroporto più vicino è il Giuseppe Verdi, collegato al centro cittadino con un servizio di autobus. La stazione ferroviaria si trova in piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è servita da Trenitalia. Qui arrivano anche gli autobus extraurbani.

 

 

Città di Parma: 5 luoghi da vedere in una sola giornata

Parma è la città di Giuseppe Verdi e di Toscanini, del Prosciutto Crudo e del Parmigiano Reggiano, della musica e dell’arte. Una giornata di visita comporta quindi delle rinunce e la messa in programma di una sosta più lunga. Il nostro programma parte dal centro città, con Battistero e Duomo, prosegue con la Galleria Nazionale e il Parco Ducale e, dopo una pausa pranzo parmense, si conclude, per chi può muoversi nella provincia con una visita ai Musei del Cibo.

 

 

Città di Parma in una giornata: Il Battistero dell’Antelami e il Duomo con la cupola del Correggio

Una visita alla città deve iniziare dal centro, dove si trovano il Duomo e il Battistero. La Cattedrale è in stile romanico, e la sua cupola è stata affrescata dal Correggio. I dipinti raffigurano l’assunzione in cielo della Madonna. Il vicino Battistero è stato realizzato con marmo rosa di Verona. Lo scultore Benedetto Antelami lo decorò all’interno con sculture raffiguranti il ciclo dei mesi e i relativi lavori nei campi. Altri affreschi del Correggio di trovano all’interno della Chiesa di San Giovanni Evangelista, a pochi metri di distanza da Piazza Duomo. Opere del Parmigianino, celebre pittore del Cinquecento, si trovano nelle cappelle laterali, sempre in San Giovanni, ma soprattutto nella Basilica di Santa Maria della Steccata.

 

 

Città di Parma in un giorno: i capolavori della Galleria Nazionale

Percorrendo via Pisacane si arriva fino al Palazzo della Pilotta. Il nome Pilotta deriva dal gioco basco “pelota” e il palazzo, che doveva essere un luogo di servizio della corte, è diventato invece uno dei centri artistici e culturali della città. Al suo interno troviamo il Teatro Farnese, tappa imperdibile per tutti gli appassionati di musica e architettura: è stato realizzato tutto in legno e anche le ricostruzioni, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ne hanno mantenuto le peculiarità. Due ore della giornata a Parma andranno però dedicate alla Galleria Nazionale, che custodisce capolavori d’ogni genere, dal trecento in avanti. Citando solo i più noti: la Testa di Fanciulla, detta la Scapigliata di Leonardo da Vinci (attualmente in esposizione presso …….) o il ritratto di Erasmo da Rotterdam, di Hans Holbein e poi ancora G.B. Tiepolo, Sebastiano del Piombo, Annibale, Agostino e Ludovico Carracci, Il Guercino, El Greco, Van Dyck. Tante anche le opere di Correggio e Parmigianino, esposte in sale dedicate. Informazioni sugli orari li trovate qui:www.gallerianazionaleparma.it

 

 

Città di Parma: una passeggiata al Parco Ducale

Il Parco Ducale si trova proprio dietro al centro storico. Si raggiunge in dieci minuti a piedi e vi consigliamo di arrivare passando dal ponte Giuseppe Verdi, per cogliere immediatamente l’ampiezza del viale centrale. Questo termina con la scenografica Fontana del Trianon, collocata su un isolotto al centro di un laghetto, inizialmente progettato per essere la pescheria dei Farnese. La fontana rappresenta i due torrenti della città, il Parma e l’Enza. In tutto il giardino si trovano alberi secolari, statue e vasi ornamentali in marmo. Una curiosità per i bambini: non perdetevi un giro sui “grilli”, macchinine a pedali che sono un incrocio tra una bicicletta e un triciclo. Sono presenti nel parco dai primi anni del secolo scorso e ancora oggi si possono noleggiare per una corsa speciale, se il clima lo permette.

Città di Parma Parco Ducale

 

Città di Parma in una giornata: una sosta “Food&Wine” nel centro storico

Parma è notoriamente intesa come la capitale della Food Valley Italiana ed è stata recentemente insignita del titolo UNESCO di “Città Creativa per la Gastronomia”. Concedetevi quindi un peccato di gola all’ora di pranzo, pasteggiando con le numerose prelibatezze locali. Come antipasto qualche scaglia di Parmigiano Reggiano, assaporata con un calice di Malvasia Doc che potrà accompagnarvi anche durante i primi piatti, tortelli d’erbette o anolini. Sempre molto apprezzato lo “gnocco fritto”, pasta di pane fritta che accompagna i piatti di salumi misti: Prosciutto di Parma DOP, Salame Felino, Spalla di san Secondo, Culatello di Zibello DOP. Qui l’abbinamento ad un Lambrusco è d’obbligo. Se invece di pasti completi preferite un panino veloce o una piadina, il centro storico non vi deluderà. Oltre a diversi festival dello Street Food che potrebbe capitarvi di trovare, ci sono storiche paninerie che utilizzano le materie prime del territorio.

 

Città di Parma: I musei del Cibo e le degustazioni

Non poteva mancare, in questo tour di Parma di una giornata, un accenno ai Musei del Cibo, un progetto della Provincia che celebra le glorie enogastronomiche locali. I Musei del Cibo raccolgono in una sola definizione più luoghi della provincia e più specialità locali. Sono, in dettaglio: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, il Museo della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, il Museo del Salame a Felino, il Museo del Prosciutto e dei salumi a Langhirano e il Museo del Vino alla Rocca di sala Baganza. Ogni museo è stato allestito in un di produzione: per il Parmigiano si entra in un ex caseificio, per il pomodoro in un’ex azienda conserviera e così via. Nell’ambiente migliore, quindi, si potranno osservare gli strumenti di lavoro, utensili del passato e le loro versioni moderne. Non mancano le sale di degustazione e i negozi, per portare a casa un ricordo commestibile della giornata. Per maggiori dettagli consultate il sito : www.museidelcibo.it

 

 

Citta di Parma: mappa interattiva

Qui di seguito vi proponiamo una mappa interattiva della città di Parma così che possiate individuare con facilità i diversi punti di interesse e pianificare l’itinerario ottimale per raggiungerli.