Città di Pavia: cosa vedere in una giornata - Circuito città d'arte della pianura padana
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Pavia


Città di Pavia: cosa vedere in una giornata

Città di Pavia: dove si trova e come arrivare

Pavia, all’interno della Pianura Padana ha da sempre beneficiato della sua vicinanza ai fiumi. Nata sul Ticino, tanto da essere anticamente denominata “Ticinum”, dista solo 9 chilometri dal Po. Capitale del regno Longobardo e poi governata dai Visconti, la città mostra possiede ancora opere e monumenti che sarà piacevole scoprire tappa dopo tappa. Pavia si raggiunge agevolmente in automobile, percorrendo le autostrade A7 Milano - Genova (uscita Bereguardo - Pavia Nord) oppure la A21 Torino - Piacenza (uscita Stradella – Broni, provenendo da Piacenza e uscita Casteggio provenendo da Torino). In treno è raggiunta da Trenord e Trenitalia, presso il Piazzale della Stazione.

 

 

Città di Pavia: 5 luoghi da vedere in una sola giornata

Dalle dimensioni contenute, la città di Pavia si presenta come meta ideale per un piacevole weekend fuoriporta o come gita di una giornata. Se non si dispone del tempo per includere la Certosa di Pavia nella giornata, si potrà contenere la visita al centro cittadino, visitando la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, il Castello Visconteo con i Musei Civici, Piazza della Vittoria con il Broletto, la basilica di San Michele Maggiore e infine il Ponte Coperto sul fiume Ticino.

 

 

Città di Pavia: La basilica di San Pietro in Ciel d’Oro

Inizialmente nata come chiesa longobarda, la basilica è stata ricostruita nel XII secolo con stile romanico. All’esterno la facciata è in mattoni e arenaria, usata per le decorazioni: un esempio è il bassorilievo centrale sopra l’ingresso, che rappresenta un angelo in mezzo a due persone in preghiera. All’interno non resta più nulla del “ciel d’oro” ricordato nel nome. Su trattava di una decorazione per il soffitto di legno della più antica chiesa precedente. Il re longobardo Liutprando (690 – 744) volle trasferire qui, dalla Sardegna, le spoglie di Sant’Agostino che si trovano in un’arca di marmo, in fondo alla navata centrale. L’arca è riccamente ornata di statue, e decorazioni: sono rappresentate le virtù e alcuni episodi della vita del santo. Un altro grande filosofo dell’antichità riposa qui, Severino Boezio. Si trova nella cripta dove si trova anche un pozzo.

 

 

Città di Pavia: il Castello Visconteo con i Musei Civici

La nostra visita di Pavia in un giorno prosegue con il Castello Visconteo, un tempo residenza di corte di Galeazzo II Visconti. Il signore di Pavia la fece costruire in quarant’anni circa, cominciando i lavori attorno al 1360. Un tempo si affacciava su un enorme parco e riserva di caccia, fino a raggiungere la Certosa di Pavia. Oggi il Castello ospita i Musei Civici. In ordine cronologico si partirà dal Museo archeologico, dove sono conservati resti romani; poi si passerà alla Sala Longobarda dove lo splendore di Pavia capitale del regno si rivedrà nelle magnifiche opere di oreficeria. Seguono le sezioni Romanica e Rinascimentale. Un discorso a parte merita la Pinacoteca Malaspina: capolavori di Giovanni Bellini, Antonello da Messina e Vincenzo Foppa inaugurano un percorso che si svolge nel tempo, fino ad arrivare alla Quadreria dell’800. Il Museo del Risorgimento è visitabile sabato e domenica, grazie all’iniziativa Aperti per Voi del Touring Club Italiano. Per dettagli su orari e giorni d’apertura vi rimandiamo al sito www.museicivici.pavia.it

Città Di Pavia Scuderie Castello

 

Città di Pavia in un giorno: Piazza della Vittoria con il Broletto

Passeggiando lungo la centralissima Strada Nuova si arriva a Piazza della Vittoria, il cuore del centro storico. I portici che la circondano oggi ospitano bar, ristoranti e negozi e anche un tempo questo luogo era fondamentale per la vita cittadina: l’incrocio con corso Cavour è infatti il punto di intersezione del cardo e del decumano, le due strade principali attorno alle quali i Romani organizzavano le loro città. Si può ancora ammirare una casa dell’epoca delle signorie: la Casa Rossa o Palagetto de’ Diversi (da Nicolino de’ Diversi, capostipite della famiglia) è databile attorno al 1380. Il Broletto, l’antico palazzo comunale, si presenta al visitatore come un insieme di stili diversi. Dal XII secolo in avanti è stato utilizzato dalle istituzioni cittadine come luogo per riunioni ed è quindi stato soggetto ad ampliamenti e ammodernamenti.

 

 

Città di Pavia in una giornata: la basilica di San Michele Maggiore

La basilica di San Michele Maggiore è un capolavoro del Romanico lombardo, costruito in pietra arenaria di colore ocra. La delicatezza del materiale ne compromette ai giorni nostri la resistenza: le statue che ornano la facciata, con episodi della Bibbia, mostri e animali sono purtroppo soggetti all’usura degli agenti atmosferici. Qui, nel 1155, fu incoronato Federico Barbarossa e prima di lui molti altri re d’Italia del periodo longobardo. Nel pavimento della navata centrale un mosaico indicava l’esatta posizione del trono per le cerimonie, affinché il futuro re fosse visibile a tutti. All’interno si trovano anche preziosi capitelli scolpiti, affreschi e sculture in legno.

 

 

Città di Pavia in una giornata: il Ponte Coperto sul fiume Ticino

Il Ticino, il fiume della città, lo si può ammirare dal Ponte Coperto, spostandosi dal centro città verso Borgo Ticino. Si tratta di un ponte d’epoca romana, ricostruito e restaurato nei secoli successivi. C’è una curiosità che lo riguarda. Albert Einstein, che visse a Pavia nel 1895, lo cita in una sua lettera come il “bel ponte di Pavia” e la città ha voluto mettere una targa a testimonianza di questo ricordo del grande scienziato. Attraversato il ponte ci accoglierà la statua della Lavandaia, un’opera dello scultore Giovanni Scapolla che la città ha voluto a ricordo degli antichi mestieri della zona. Qui abitavano infatti barcaioli, pescatori e appunto lavandaie.

 

Città di Pavia: mappa interattiva

Qui di seguito vi proponiamo una mappa interattiva della città di Pavia così che possiate individuare con facilità i diversi punti di interesse e pianificare l’itinerario ottimale per raggiungerli.