Ricette tipiche di Pavia
Semplici e gustose, le ricette tipiche di Pavia sono l’espressione del territorio e della sua tradizione. È il riso il re della tavola pavese, che soprattutto nella pianura della Lomellina è l’alimento base della tradizione gastronomica fin dalla fine del Quattrocento. Ma a Pavia c’è anche l’Oltrepò con i suoi deliziosi salumi, il salame di Varzi in particolare. Una tradizione gastronomica, quella pavese, che si è tramandata per via orale, di massaia in massaia e di madre in figlia.
Ricette tipiche di Pavia: risotto alle rane
Tra le tante e tutte buonissime ricette tipiche di Pavia, il risotto con le rane è quella che caratterizza meglio la zona della Lomellina e che da secoli caratterizza la cucina di questa porzione della provincia di Pavia. Per preparare un buon risotto alla rane per 4 persone gli ingredienti sono: 300 grammi di riso Carnaroli, 24 rane, 2 cipolle piccole, 2 carote piccole, 1 gambo di sedano, 1 foglia d’alloro, un mazzetto di prezzemolo tritato, 60 grammi di burro, un bicchiere di vino bianco secco, 50 grammi di grana grattugiato, sale e pepe. Dopo aver pulito le rane, togliendo loro pelle, testa e “braccia”, si devono lavare accuratamente e mettere in padella con molta acqua, la carota, la cipolla, il sedano, l’alloro e il sale. Si fanno bollire per mezz’ora e poi si filtra il brodo e lo si tiene in caldo. Quindi si devono disossare le rane, raccogliendo la polpa in una ciotola. A questo punto si passa alla preparazione del risotto: si fa un soffritto con metà del burro, cipolla e carota, si aggiunge il riso, lo si tosta e poi si sfuma con il vino bianco. Cuocere il riso aggiungendo il brodo di rana tenuto in caldo. A della cottura si aggiungono la polpa di rane, il burro rimanente e il grana grattugiato. Si lascia riposare un paio di minuti e poi si serve con un pizzico di prezzemolo tritato e una grattata di pepe.
Ricette tipiche di Pavia: risotto alla certosina
Il risotto alla certosina si chiama così perché questa ricetta tipica di Pavia è stata inventata dai monaci della Certosa di Pavia, che l’hanno trasmessa alle osterie, alle taverne e alle famiglie del luogo. Ogni famiglia a Pavia dice di essere la detentrice della vera ricetta. I monaci certosini, mangiando rigorosamente di magro, utilizzavano materie prime che trovavano nei paraggi. Unica eccezione alla ricetta originale oggi è il burro. Gli ingredienti sono: 300 grammi di riso carnaroli o arborio superfino, 400 grammi di gamberi di fiume, 6 Rane, 4 filetti di pesce persico, 300 grammi di piselli, 100 grammi di funghi, 2 pomodori, 2 porri, 1 carota, 1 cipolla, 1 bicchiere di vino bianco secco, 80 grammi di burro, olio extra vergine d’oliva, foglie di sedano, sale. Si puliscono le rane poi in una casseruola si scaldano un cucchiaio d’olio e 20 grammi di burro dove si soffriggono i porri, la carota a rondelle e le foglie di sedano. Dopo qualche minuto si sala e si uniscono le rane, che vanno sfumate col vino quando saranno appena dorate. Tolto dal fuoco, si passa a staccare le cosce di rana e si tengono da parte. Si versa 1 litro e mezzo di acqua salata nella casseruola e la di mette nuovamente sul fuoco per preparare il brodo di rane. A parte di lessano i gamberi, si sgusciano e il carapace si unisce al brodo di rane. Il brodo così ottenuto va filtrato e si usa per portare a cottura il riso. Per il risotto di si mettono 30 grammi di burro e un cucchiaio di olio in una padella dai bordi alti, e quando saranno caldi ci si fa imbiondire mezza cipolla tritata, si unisce il riso, lo si tosta e si procede con la cottura. Nel frattempo si scalda il burro rimasto con la cipolla restante e si fanno saltare i filetti di pesce persico, sfumandoli con un po’ di vino, si uniscono i pomodori, i piselli, i funghi le cosce di rana e la polpa dei gamberi e si fa cuocere per 15 minuti. Il risotto alla certosina si serve mettendo il riso nei piatti e adagiandovisi il condimento preparato con le rane, il persico e la verdura.
Ricette tipiche di Pavia: le offelle di Parona
Dolci e fragranti le offelle di Parona sono la migliore chiusura di un buon pranzo, un gustoso spuntino, un rilassante dopocena o una colazione all’insegna della dolcezza. Hanno forma ovale con le estremità leggermente appuntite. Gli ingredienti sono semplici e nutrienti, e la ricetta tipica di questo biscotto di Pavia risale al XIX secolo. Farina di grano tenero, burro, zucchero, uova, olio d’oliva e lievito sono gli ingredienti che sapientemente dosati e amalgamati formano una frolla che prima di essere stesa allo spessore di mezzo centimetro si a riposare per una mezz’ora in frigo. Dopo aver realizzato la forma tipica dei biscotti si cuociono in forno caldo per una ventina di minuti.
Per maggiori informazioni sulle Ricette tipiche di Pavia www.vivipavia.it
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