Escursioni in provincia di Reggio Emilia
Le escursioni che si possono fare in provincia di Reggio Emilia sono molte e tutte diverse tra loro. Il territorio di Reggio Emilia è ricco di luoghi dove poter fare gite che soddisfino la voglia di natura, di arte, di cultura. Niente di meglio, poi durante una di queste escursioni, sostare in una delle tante locande, trattorie, cantine, caseifici, acetaie, dove gustare i prodotti tipici della zona, che sapranno ritemprare e corroborare il fisico con sapori e profumi deliziosi. E per un veloce spuntino di mezza mattina, imperdibili le panetterie che sfornano il pane condito.
Escursioni in provincia di Reggio Emilia: sui passi di Don Camillo e Peppone a Brescello
Per gli amanti del cineturismo, una delle escursioni in provincia di Reggio Emilia che non si possono assolutamente perdere è quella sui passi di Don Camillo e Peppone a Brescello. Il piccolo comune che dista una trentina di chilometri da Reggio Emilia è famoso perché luogo di ambientazione del romanzo di Giovannino Guareschi. Tutto a Brescello parla di Don Camillo e Peppone, dalla chiesa con il crocifisso parlante, alla campana Sputnik, la stazione, la casa del sindaco. Nella piazza antistante alla chiesa due statue ritraggono i due personaggi, con i volti di Gino e Cervi e Fernandel, nell’atto di salutarsi vicendevolmente. A Brescello vennero girati 5 dei 6 film della serie, e qui sorge un museo dedicato alle storie di Guareschi che custodisce i cimeli dei vari film, come gli abiti, le biciclette e le moto.
Escursioni in provincia di Reggio Emilia: in treno a Scandiano, nella terra del Boiardo
Scandiano, situato ai piedi dell’Appennino Reggiano, è il comune principale della provincia di Reggio Emilia e uno dei maggiori centri economici. Da Scandiano, infatti, proviene una importante scultura neolitica, la celebre Venere di Chiozza, ora ai Musei Civici di Reggio Emilia. Inoltre, nel primo Quattrocento il territorio venne governato da esponenti della illustre famiglia Boiardo, che contribuirono allo sviluppo della zona. Imperdibile la Rocca, che domina il centro del paese. Il comune è infine parte integrante del Parco Culturale dell’Ariosto e del Boiardo: un percorso che si snoda nel territorio provinciale toccando i luoghi che hanno ispirato le opere dei due grandi autori. Raggiungere Scandiano in treno permette di godersi il panorama della campagna reggiana, zona tipica del Parmigiano-Reggiano, con i vigneti dove viene coltivato il Lambrusco e i filari di pioppi che in questa zona trovano terreno particolarmente adatto alla loro crescita.
Scandiano è una della realtà socio-economiche più importanti del territorio reggiano, tra collina e pianura, luogo di insediamenti umani tra i più antichi è ricca d’interesse archeologico, storico ed artistico. Tra le escursioni in provincia di Reggio Emilia, una gita a Scandiano è senza dubbio un viaggio nell’arte e nella storia. Da Scandiano, infatti, proviene una importante scultura neolitica, la celebre Venere di Chiozza, ora ai Musei Civici di Reggio Emilia. Nel primo Quattrocento il territorio venne governato da esponenti della illustre famiglia Boiardo. Matteo Maria Boiardo, uno dei più grandi poeti italiani qui visse nell’ancora imponente “Rocca dei Boiardo”. Da non perdere anche la torre dell’orologio e la casa natale di Lazzaro Spallanzani, scienziato e naturalista. Raggiungere Scandiano in treno permette di godersi il panorama della campagna reggiana ed i vitigni tipici di questa zona : Lambrusco ma anche Vino bianco. Famosa è la “Spergola di Scandiano” , un vino a Denominazione Comunale (DE.CO.) - bianco - le cui prime testimonianze scritte risalgono al XV secolo
Escursioni in provincia di Reggio Emilia: in bicicletta sulla ciclovia del Secchia
Per raggiungere le casse di espansione del fiume Secchia esiste un percorso interamente pianeggiante, da percorrere in bicicletta, lungo meno di 30 chilometri. Tutti possono percorrere senza troppa fatica la ciclovia del Secchia, che è una delle escursioni in provincia di Reggio Emilia realizzata nell’ambito del progetto regionale “Ciclovie dei Parchi”, che ha tracciato dieci percorsi per gli amanti della mountain bike e del cicloturismo nelle aree protette dell’Emilia-Romagna. La partenza è presso la Corte Ospitale di Rubiera, un complesso monumentale cinquecentesco sorto per la sosta ed il ristoro dei viandanti e dei pellegrini lungo il corso della via Emilia in prossimità del guado del Secchia. Percorrendo questa ciclovia si può arrivare fino a Modena, godendo del bellissimo spettacolo che la popolazione di uccelli regala sulla distesa d’acqua e delle tante specie di alberi tipiche della pianura che qui crescono imponenti, tra cui pioppi, salici, ontani, carpini, sambuchi e biancospini.
Per maggiori informazioni sulle Escursioni in provincia di Reggio Emilia: turismo.comune.re.it
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