Prodotti tipici di Reggio Emilia
Reggio Emilia è la patria della gastronomia, che rende la città famosa in tutto il mondo. Tutti i prodotti tipici di Reggio Emilia sono delle vere e proprie eccellenze. Uno su tutti il Parmigiano Reggiano, che vanta innumerevoli tentativi di imitazione per nulla riusciti. Poi l’aceto, il vino, e molte altre delizie.
Prodotti tipici di Reggio Emilia: Il Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano, oltre a essere uno dei prodotti tipici di Reggio Emilia, è anche uno dei simboli dell’eccellenza italiana. È il re dei formaggi, dal sapore unico, inconfondibile e inimitabile. Per produrne un chilo servono, oltra a una grande attitudine casearia, ben 16 litri di latte, che devono essere rigorosamente prodotti da mucche la cui alimentazione è costituita prevalentemente da erba e fieno della zona di origine, controllata da uno specifico regolamento che vieta la somministrazione alle vacche di qualsiasi alimento di origine animale. Oltre a essere buonissimo è altamente nutritivo e facilmente digeribile. Per conoscere appieno il Parmigiano Reggiano, noto già all’epoca degli imperatori Flavii, non si può prescindere da una visita a uno dei tanti caseifici del territorio.

Prodotti tipici di Reggio Emilia, il Lambrusco
Prodotti tipici di Reggio Emilia: il Lambrusco
L’Emilia Romagna è terra di Lambrusco, vino che dal 1971 è diventato ufficialmente uno dei prodotti tipici di Reggio Emilia. La caratteristica del Lambrusco è quella di essere un vino frizzante, che nella tradizione andava incontro ad una rifermentazione spontanea in bottiglia nel periodo primaverile. I piatti della cucina della tradizione reggiana, come tagliatelle, bolliti, arrosti, selvaggina, salumi, formaggi e persino i dolci sono l’abbinamento preferito di questo vino di colore rubino intenso e dal profumo gradevole, fine, fruttato e fragrante. Va bevuto fresco, a non più di 16 gradi, stappato al momento e bevuto nella primavera successiva alla vendemmia.
Prodotti tipici di Reggio Emilia: l’Aceto balsamico tradizionale
Anche a Reggio Emilia, come a Modena, l’aceto balsamico tradizionale è uno dei prodotti tipici. È un aceto dal sapore unico e inconfondibile, per veri intenditori, da gustare a gocce. Perché bastano davvero poche gocce per dare sprint a carattere a una ricetta. Per essere il vero aceto della tradizione, però, il mosto cotto di uve locali devono invecchiare un minimo di 12 anni, in una batteria di botticelle di legni differenti a grandezza scalare, con travasi annuali e periodici rabbocchi. Una vera delizia, che nasce grazie alle caldi estati, che creano le condizioni ottimali per il processo di ossidazione acetica, per l’evaporazione e quindi la concentrazione del prodotto, accanto ai freddi inverni che favoriscono i momenti di sedimentazione e decantazione che creano la pura limpidezza dell’aceto.
Prodotti tipici di Reggio Emilia: l’Erbazzone
Non si tratta di una normale torta salata di verdure, l’Erbazzone, che i reggiani chiamano anche Scarpazzòun per via dell’usanza di usare anche la scarpa, cioè il fusto bianco della bietola, è un’eccellenza tra i prodotti tipici di Reggio Emilia. Essendo le bietole l’ingrediente principale il periodo più indicato per preparare l’Erbazzone va da fine giugno a fine ottobre, ma si può fare e mangiare tutto l’anno. Le sue origini risalgono addirittura al Medioevo e si prepara con ingredienti semplici, un tempo a disposizione di ogni contadino, dove a farla da padrone è la pasta che contiene al suo interno un ripieno di erbe. La sua ricetta originale è rimasta invariata nel tempo.
Prodotti tipici di Reggio Emilia: l’Acqua d’Orcio
Tutti i bar del centro storico nell’antichità servivano l’Acqua d’Orcio. Questa bevanda, probabilmente, è la meno conosciuta tra i prodotti tipici di Reggio Emilia. Si prepara con radici di liquirizia, semi di finocchio, buccia d’arancia e, naturalmente, acqua, che devono subire una bollitura che può arrivare alle 24 ore. Dissetante se bevuta fresca, la sua origine è antichissima. Si pensa, infatti, che già nel periodo del Rinascimento venisse servita per rinfrescare le torride giornate estive. Il suo nome deriva dal fatto che l’acqua con le erbe messe in infusione era contenuta in orci, che servivano per la distribuzione.
Per maggiori informazioni sui prodotti tipici di Reggio Emilia comune.re.it/turismo
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