Modena, Parma, Reggio Emilia. La Food Valley


È la terra del buon cibo: in un’area al centro della Pianura Padana, tra Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, la fertilità del suolo combinata a tradizioni antiche e all’intraprendenza dell’uomo ha creato prodotti celebri per la loro eccellenza. Sono il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, la Coppa, la Pancetta ed il Salame piacentini, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame di Felino e la Spalla Cotta di San Secondo, accompagnati dalla ricca varietà di vini: dai 17 DOC dei Colli Piacentini (tra cui spiccano il Gutturnio e l’Ortrugo), la Malvasia, Sauvignon dei Colli e Lambrusco.

 

Il buon vivere ed il buon mangiare inizia a Piacenza che, abbinando enogastronomia ad arte e storia, offre più di un motivo di visita: tra un assaggio ed una degustazione l’occasione è ghiotta per una passeggiata nella piazza monumentale della città, “piazza dei Cavalli”, con i monumenti equestri dedicati ad Alessandro e Ranuccio Farnese, per vedere lo splendido Palazzo Gotico ed arrivare al Duomo romanico, passando per la la Basilica di Sant’Antonino. Dalla città il passo per le colline della provincia è breve e qui, immerse nella dolcezza del paesaggio, sono tante le aziende agroalimentari che illustrano i processi di lavorazione delle eccellenze locali e dove acquistare i migliori souvenir piacentini: quelli che soddisfano il palato.

 

Parma è la capitale indiscussa del piccolo territorio: fin dall’epoca romana i prosciutti qui stagionati erano ricercati e apprezzati nella capitale dell’impero, mentre il processo di produzione del Parmigiano Reggiano, ancor oggi in uso, risale all’epoca alto-medievale e ai monaci Benedettini. In città sono da non perdere il Battistero, il Duomo, la Chiesa di San Giovanni, i grandi lasciti dei Farnese e di Maria Luigia d’Austria. Da qui si può partire per i colli di Parma, disseminati di cantine dove si gustano vini interessanti, come malvasie, barbere, moscati bianchi, bonarde. Da non mancare è Langhirano, dove c’è il Museo del Prosciutto, con otto sezioni tematiche che mostrano materiali fotografici, macchinari e proiezioni audiovisive dedicate al territorio e ai prodotti, da assaggiare nella degustazione finale.

 

Sempre a Langhirano si visita il Castello di Torrechiara, uno dei meglio conservati della regione risalente alla metà del ‘400, mentre a Felino il Castello è oggi sede del Museo del Salame. Da non perdere nei dintorni la splendida Reggia di Colorno, complessa e monumentale struttura architettonica, con oltre 400 sale, corti e cortili, e i castelli legati alla vita di Matilde, a Canossa e Dossena.

 

Puntando verso Nord si raggiungono con facilità Busseto e i luoghi verdiani, che nel 2013 festeggiano il duecentesimo compleanno del compositore, e Zibello, famoso per la produzione del Culatello. Si continua tra le delizie della storia e del palato visitando Reggio Emilia per una passeggiata tra le sue Piazze, i Monumenti del passato e del contemporaneo, i ristoranti tradizionali, le rivendite di prodotti tipici. Uscendo dalla città l’itinerario puo’ comprendere una visita al Museo del Parmigiano Reggiano della Civiltà contadina e artigiana della Val d’Enza, o al Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale di nella Rocca Estense di San Martino. Andando verso la collina e la montagna da non perdere i Castelli i Matildici di Bianello, Rossena, Canossa e Carpineti, la sosta ad un’acetaia per degustare l’Aceto Balsamico Tradizionale, la visita ad un caseifico per scoprire i segreti di produzione e stagionatura del Parmigiano Reggiano, o ad una cantina per un bicchiere di Lambrusco doc., e, nelle terre di Scandiano e Canossa un Bianco secco doc. o una Malvasia frizzante Igt.

 

Con una mezzoretta d’auto si arriva a Modena. Passeggiando nel centro storico si scoprono il Duomo, la torre della Ghirlandina e Piazza Grande, dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco, il Palazzo Comunale, Il Teatro Luciano Pavarotti, il Palazzo Ducale di Modena oggi sede dell’Accademia Militare. Ai buongustai è dedicato il viaggio a Castelvetro, per l’Enoteca Regionale Emilia Romagna dove si degusta il famoso vino modenese Lambrusco di Grasparossa accompagnato da stuzzichini di Parmiggiano Reggiano, Salame nostrano e Mortadella Igp.