Expo 2015, pronti ad assaggiare il meglio delle città d'arte della pianura padana.
Iniziative ed eventi in primo piano che danno ancora più sapore a un soggiorno meneghino.
Siamo ormai alle porte di Expo 2015 di Milano e le città d’arte del Circuito della Pianura Padana sono pronte per viverlo e condividerlo al meglio. Grazie alla vicinanza con il capoluogo lombardo sono tante le occasioni che permettono di visitare una o più delle città d’arte della pianura padana, anche in poco tempo. Facilmente collegabili con la rete ferroviaria e autostradale le città del Circuito sono una meta ideale per gli ospiti di Expo 2015 che potranno aggiungere un momento di piacere in più al loro soggiorno meneghino.
Da sempre legate ai valori del territorio e alle tradizioni culinarie, queste 11 città offrono al mondo oggi un ricco menù di esperienze che seguono il tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Tanti appuntamenti speciali al centro della propria vita artistica e culturale vi aspettano da maggio a ottobre: degustazioni, visite guidate, conferenze, dibattiti, laboratori, mostre, spettacoli.
Guarda il video che ti accompagna verso le nostre splendide città!
Iniziamo con Monza, che porta Expo alle Serre di Villa Reale. La quarta edizione del Festival degli Orti ( www.festivaldegliorti.it) sarà dedicata al tema “A tavola nell’orto”, a rinsaldare lo stretto legame tra agricoltura, nutrizione e produzione alimentare sostenibile. All’interno del festival, che si terrà dal 13 al 24 maggio ci saranno diverse sezioni, per approfondire più temi: Green speech, Food design e Polo del gusto ospiteranno eventi per tutti, dagli esperti del settore ai principianti, dagli adulti ai bambini.
Proseguiamo con Lodi, che stupirà i suoi ospiti con la Cattedrale Vegetale e li coinvolgerà con le iniziative del progetto Demo Field del Parco Tecnologico Padano.
La Cattedrale Vegetale sarà una suggestiva installazione creata con il Comune della città e la famiglia di Giuliano Mauri, noto artista contemporaneo scomparso nel 2009.
L'opera si presenterà come una “vera” cattedrale realizzata con rami conficcati nel terreno che formeranno delle campate “come una cattedrale gotica” per poter sacralizzare una zona della città con la sua presenza. Il progetto Demo Field prevede invece la realizzazione di una stazione dimostrativa sul tema “agricoltura del futuro”, uno spazio dove verranno simulate le condizioni produttive di alcune delle principali colture alimentari - mais, riso, soia, sorgo - in diversi contesti agronomici.
Nella stazione dimostrativa sarà costruita una collinetta artificiale per mostrare tecniche di coltura e irrigazione su terreni irregolari e marginali, dove saranno allestite parcelle sperimentali con pannelli esplicativi fissi. I sistemi saranno integrati con tecnologie informatiche di sensoristica e mobile communication necessarie oggi per rendere attrattiva l’attività agricola per le giovani generazioni.
Reggio Emilia punta sull'accoglienza e sulla creazione di un brand We a RE ( www.reggioexpo2015.it ), capace di promuovere per tutti i sei mesi le eccellenze gastronomiche, la cultura del territorio e numerosissime attività ed esperienze. Cittadini e visitatori potranno informarsi e approfondire i temi di “Reggio Emilia per Expo 2015” utilizzando alcuni spazi allestiti ad hoc e destinati a diventare anche vetrina del sistema territoriale reggiano, che qui troverà visibilità per tutta la durata dell'evento espositivo milanese.
Fino al 31 ottobre a Palazzo Casotti sarà allestito uno IAT – Infopoint, punto di riferimento per chi vorrà informazioni sul programma di Reggio per Expo, sulla città e sul territorio. Il Palazzo ospiterà inoltre eventi e iniziative dedicate all’agricoltura solidale e alla biodiversità, ma anche proposte culturali, educative e promozionali, oltre ad offrire uno spazio per ospitare delegazioni e utile per allestire esposizioni.
Da maggio a ottobre 2015 sarà possibile scoprire poi luoghi della città dove poter fare esperienza diretta delle eccellenze nel campo della ricerca, della cultura, dell’ospitalità e dell’enogastronomia. Dal Tecnopolo, centro per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico alla Fonderia 39, sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto, nata dal pregevole recupero architettonico di una storica fonderia. E poi ancora il Palazzo dei Musei, uno spazio aperto che si confronta e dialoga con la contemporaneità, un luogo in cui la memoria collettiva interagisce con il presente e genera futuro.
Luoghi d'eccellenza ma anche percorsi formativi creati ad hoc con prestigiosi enti come il master internazionale in “Food Innovation” organizzato da Unimore, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dall'Institute For The Future di Palo Alto (Usa) e dal Future Food Institute di Bologna in collaborazione con REI e Musei Civici. ( www.foodinnovationprogram.org ). Un'esperienza dove saranno creati prototipi innovativi di prodotti o servizi in cui gli studenti, sovvertendo i paradigmi correnti, potranno contribuire all’innovazione sulla base di sfide lanciate dalle aziende partner.
Dai teatri a prestigiosi appuntamenti con la fotografia, dalle mostre racconto della storia ai laboratori, alle degustazioni. Più di 350 eventi in città e provincia, tutto all'insegna dei valori e dei sapori di Expo 2015.
Anche Bergamo si rinnova per l'occasione. Ecco la Domus Bergamo, costruita nel cuore della Città bassa, in piazza Dante, che fino ad ottobre sarà punto di riferimento per gli eventi della città ed il collegamento con Expo e Fuori Expo Milano. La Domus ospiterà la manifestazione Bergamo Wine 2015 con degustazioni guidate, laboratori del gusto e show cooking. Fiore all'occhiello sarò lo spazio degustazione didattica e interattiva, dove vivranno 100 differenti vitigni autoctoni italiani in esposizione permanente, (www.alta-qualita.it). Da non perdere poi l'Orto Botanico sezione Astino, più di 1.000 varietà di piante utilizzate dall’Uomo appartenenti a oltre 300 specie, un'occasione preziosa per conoscere l'agrobiodiversità e la biodiversità in ambito agricolo e forestale. Un percorso che vuole rispondere a una domanda di valore contemporaneo: di quali piante si nutre oggi l’uomo sul pianeta? ( www.ortobotanicodibergamo.it )
Parma accoglierà i suoi ospiti a Palazzo della Pilotta – Voltoni del Guazzatoio. Li aspetta un nuovo punto di accoglienza per informazioni turistiche, un book shop e degustazioni dei prodotti tipici dei Consorzi di tutela in concomitanza. In piazza della Pace, fra i due trottatoi, per iniziativa di Comune di Parma e Azienda Agricola Sperimentale Stuard, saranno posate una decina di grandi cassette ripiene di terra seminata con grano, orzo e altri cereali, che cresceranno di mese in mese, fino alla mietitura prevista in luglio. Un appuntamento per far conoscere e per far crescere una delle tante eccellenze del territorio, la produzione cerealicola di alta qualità che non si trova nelle coltivazioni intensive.
Brescia lancia BREND, Brescia Nuove Direzioni, un nuovo grande spazio urbano nel centro storico della città, recuperato nel Palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga, già sede del Tribunale. Nel solenne palazzo, eretto nei primi anni del XVIII secolo, sarà attiva una «macchina per esposizioni» da sperimentare in occasione di EXPO2015 ( www.expo.bs.it ). Un totale di 8.000 mq di spazi espositivi porteranno ospiti e visitatori a vivere un'esperienza coinvolgente tra arte, storia e sperimentazioni. Il progetto prevede differenti aree tematiche: dall'esposizione delle «eccellenze» bresciane alla valorizzazione della cultura di impresa del territorio, delle storie di uomini e donne che hanno costruito uno dei principali poli industriali, alle mostre di giovani artisti contemporanei. Lo spazio nasce in stretta correlazione con PADIGLIONE ITALIA EXPO2015, e rappresenta uno dei tre asset principali dell’operazione integrata SISTEMA BRESCIA X EXPO2015, insieme all’Albero della Vita e alle Giornate di Protagonismo di Brescia in Padiglione Italia. È la cabina di regia del Fuori Expo.
In occasione di EXPO Brescia inaugura inoltre "Roma e le genti del Po. Un incontro di culture. III-I secolo a.C.”, una grande esposizione archeologica, con quasi 500 reperti, concessi da decine di musei e istituzioni italiane - molti mai prima esposti - per un percorso di ben 1500 metri quadri. Un percorso lungo tre secoli, allestito nel Parco Archeologico intorno al celebre Capitolium, nel cuore della moderna città, che svelerà due ulteriori gemme recuperate per l’inaugurazione: la Quarta Aula del tempio Repubblicano, eretto nel I sec. a.C. con i raffinati affreschi parietali appena restaurati, e il grande Teatro Romano di Età Imperiale. ( www.bresciamusei.com ).
Modena farà parlare di sé e delle sue eccellenze con un ricco palinsesto di eventi. Saranno tanti gli appuntamenti che coinvolgeranno chef stellati, artisti, musicisti, intellettuali, scrittori, giornalisti del panorama locale, nazionale e internazionale. Show cooking, master class, concerti, spettacoli teatrali e animazioni per famiglie e bambini, tutto ispirato al tema del cibo e all'insegna dell'intrattenimento in un luogo d'eccezione.
La sede scelta per gli eventi è infatti la Palazzina Vigarani edificio seicentesco, luogo suggestivo per mostre monografiche e retrospettive,
dal 1983 prestigiosa e ormai internazionalmente riconosciuta sede espositiva.
Piacenza per tutto il periodo di Expo regalerà ai suoi ospiti un'esperienza davvero unica, "Piacenza in quota". È prevista infatti una visita panoramica della città con percorso in quota alla base del cono del campanile della Cattedrale, veduta panoramica dalla terrazza dell'Osservatorio Astronomico del Collegio Alberoni e percorso virtuale degli affreschi della cupola di Santa Maria di Campagna. Le iniziative propongono una visita speciale delle due principali basiliche cittadine, attraverso un percorso inedito con la prospettiva dall'alto. (www.comune.piacenza.it ). Sempre a Piacenza un'interessante mostra dal titolo Semi di carta: cultura agraria ed enogastronomia tra otto e novecento, un percorso letterario negli spazi della Biblioteca con materiale storico-bibliografico di grande valore per la conoscenza e la ricostruzione della memoria del territorio. Particolare attenzione è data all'agricoltura piacentina e al suo sviluppo nel periodo a cavallo del Novecento. ( http://passerinilandi.biblioteche.piacenza.it ). Dal 2 al 4 ottobre Piacenza diventerà poi Capitale del pomodoro – oro rosso: festival del pomodoro, un'iniziativa dedicata alla valorizzazione del pomodoro da salsa e dei suoi derivati e al suo legame con la storia e le tradizioni locali. Un originale evento nel centro storico della città tra musica, spettacoli, appuntamenti culturali e commerciali. ( www.comune.piacenza.it ). Dal 24 al 27 settembre il Festival del Diritto verterà sul tema Futuro, riservando ai temi dell'alimentazione e del cibo uno spazio particolare.
Piacenza propone altresì aperture straordinarie per le visite alle sue eccellenze storico- artistiche per tutto il periodo di Expo: per visitare Teatri, Musei, Chiese consulta i siti: www.piacerepiacenza.it; www.teatripiacenza.it.
Cremona, città della liuteria e della musica, propone nel mese di maggio i concerti di altissimo livello inseriti del Festival Monteverdi, che prevede per la sua conclusione una crociera fluviale musicale con tappe a Mantova e Venezia. ( www.teatroponchielli.it/stagioni/festival-claudio-monteverdi/ ). Senza soluzione di continuità, la città risuona quindi con il Festival delle Orchestre Amatoriali Europee (4-7 giugno) ( www.eofed.org ), con il Festival Acquedotte (5 giugno-22 agosto) che lega Cremona a Salò, sul lago di Garda, quindi con il Cremona Summer Festival che nei mesi di luglio e agosto richiama musicisti da tutto il mondo ( www.cr.camcom.it ). Dal 4 settembre all’11 ottobre si tengono quindi le "olimpiadi" della liuteria con il Concorso Triennale Internazionale presso il Museo del Violino e lo Stradivari Festival, quindi Cremona Mondomusica (5-27 settembre) un appuntamento internazionale nel mondo degli strumenti musicali. Ma Cremona non è solo musica e liuteria: Cremona Food Valley è la proposta di alta formazione nel settore agricolo, zootecnico ed alimentare ( www.cremonafoodvalley.com ), così come “I magnifici intrecci, la forza di Sansone” (fino al 30 agosto) www.magnificiintreccicremona.it e “Il viaggio nel Lombardo-Veneto dell’Imperatore Ferdinando I" (20 giugno-30 settembre) ( www.musei.comune.cremona.it ) sono due mostre uniche che mostrano il ruolo di primo piano della città in campo culturale nei secoli passati. L'Arcimboldo sonoro (da settembre) è l'installazione con la quale si festeggerà il ritorno presso la pinacoteca cittadina dell'Ortolano dell'Arcimboldo che per alcuni mesi ha accolto i visitatori presso il Padiglione Italia di Expo, quale ispiratore della mascotte Foody. Il 24 e 25 ottobre ci saranno un'anticipazione della Festa del Torrone, una dolce kermesse che richiama visitatori da tutta Italia e un'anteprima della mostra Linus: i 50 anni della rivista ( www.cfapaz.org ).
Infine “Le parole di Expo”, titolo di una serie di conferenze che Pavia dedica all’evento internazionale. Tra maggio e ottobre a Palazzo Vistarino si parlerà, nell’ordine, di nutrimento, vita, pianeta ed energia. Conferenze e dibattiti si alterneranno a performance teatrali, letture, musica. E’ un tributo originale e un’opportunità per mettere in risalto le eccellenze pavesi: per il tema nutrizione è previsto un “processo al riso”, seguito da un risotto per tutti, mentre per il tema energia si parlerà di Alessandro Volta e del Museo della tecnica elettrica dell’Università di Pavia.
Questi sono solo alcuni del molti appuntamenti previsti per Expo 2015. Il Circuito Città d'arte della pianura padana ha creato un calendario congiunto degli eventi che si terranno nelle 10 città da maggio a ottobre.
Scarica qui i principali eventi nelle città d'arte della Pianura Padana, in occasione di Expo.