Certo, da non perdere sono il sito Unesco: Piazza Grande, il cuore della città con la pietra ringadora usata per arringare il popolo, la Cattedrale romanica , la torre campanaria Ghirlandina. Ma molta della storia è nel Palazzo dei Musei, con importanti collezioni civiche e con la rinomata Galleria Estense, nel Palazzo Ducale , illustre esempio di architettura civile settecentesca e oggi sede dell' Accademia Militare, nonchè nel Museo Casa Enzo Ferrari, che racconta la modernità e la vocazione motoristica di questo territorio.

MUSEI E GALLERIE

Musei del Duomo

Il museo è ospitato in alcuni locali appositamente ristrutturati in occasione del grande Giubileo del 2000. La natura del museo fa riferimento non solo alla conservazione e all'esposizione dei beni artistici pertinenti al Duomo, ma soprattutto al loro significato intrinseco e alla loro appartenenza alla Chiesa.

Museo Casa Enzo Ferrari

Il Museo Casa Enzo Ferrari, inaugurato il 10 marzo 2012, è un complesso edilizio che vuole ricordare Enzo Ferrari . Si compone della casa in cui nacque nel 1898, che , restaurata, attraverso un allestimento multimediale narra la vita di Enzo Ferrari , e di una prestigiosa opera di architettura contemporanea, realizzata dallo studio Future Systems di Londra,di cui era titolare il grande architetto Jan Kaplicky, che ospita con suggestivi allestimenti mostre tematiche. ...dimmi di più sul Museo Casa Enzo Ferrari

Museo dell'auto e moto d'epoca Umberto Panini

Una delle più belle collezioni dedicate alla Maserati.
La Collezione, voluta dai fratelli Maserati e continuata da Omar Orsi, l'imprenditore modenese che acquistò l'azienda nel 1939, trasferendola a Modena da Bologna, è rimasta pressoché intatta fino ai giorni nostri: comprende auto da strada, prototipi e modelli da corsa, tra cui la famosa 250F vincitrice del mondale di F1 nel 1957. L'esposizione comprende inoltre vari altri modelli di automobili d'epoca, italiane e straniere, motociclette e biciclette da collezione.

Museo della Figurina

Unico al mondo nel suo genere, è nato dalla passione collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore, nel 1961, dell'omonima azienda assieme ai suoi fratelli. La raccolta riunisce accanto alle figurine propriamente dette, materiali affini per tecnica e funzione: piccole stampe antiche, scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati per passatempo dai collezionisti. ...dimmi di più sul Museo della Figurina

Parco Archeologico e Museo all'aperto della Terramara di Montale

A pochi chilometri dalla città il turista può passeggiare nel Parco Archeologico e Museo all'aperto della Terramara di Montale.Gli scavi nella collinetta di Montale hanno portato alla luce i resti di una terramara visitabili in uno spazio museale attrezzato. Nel museo all'aperto è stata ricostruita una parte del villaggio con fossato, terrapieno e due case arredate con vasellame, utensili, armi e vestiti che riproducono fedelmente gli originali di 3500 anni fa.
Il Museo all'aperto propone durante i giorni di apertura dimostrazioni di antiche tecniche artigianali come la fabbricazione e la cottura vasi, la produzioni di armi e utensili in bronzo, la tessitura. ...dimmi di più sul Museo Archeologico

CHIESE E MONUMENTI

Il Duomo di Modena

Nel 1099 il popolo modenese unanimemente (Clero e cittadini) decideva di ricostruire il tempio per custodire la tomba del Santo Patrono. Per questo, il Duomo appunto è chiamato "CASA DI SAN GEMINIANO" .Opera dell'architetto Lanfranco , dello scultore Wiligelmo e poi dei Maestri Campionesi, scultori e architetti lombardi, costituisce uno dei piu importanti tasselli della cultura romanica in Europa ed è molto caro ai cittadini modenesi, e importante per la storia della fede delle terre emiliane e per la cultura italiana ed europea. ...dimmi di più sul Duomo di Modena

La torre Ghirlandina

E' alta 88 metri e costituisce il simbolo della città.
Essa unisce armoniosamente in sè gli stili di due epoche diverse. E' coeva del duomo e segue i canoni architettonici romanici per i primi cinque piani, anch'essi riccamente decorati con bassorilievi che rappresentano dame, cavalieri, mostri, sirene; mentre la parte a base ottagonale e la piramide che costituisce la cuspide sono più tarde e risentono di un gusto più chiaramente gotico.

Piazza Grande

Da sempre il cuore pulsante della città, splendidamente incorniciata dal Duomo, dalla Torre Ghirlandina e dal porticato del Palazzo Comunale, simboli storici della comunità. Qui ha regnato per secoli il potere spirituale e temporale : dai gradini della magnifica Porta Regia o dall'alto della ringhiera del Palazzo Comunale si sono dettate le regole e i valori della vita sociale. ...dimmi di più sulla Piazza Grande

MUSICA E TEATRO

Teatro comunale Luciano Pavarotti

Il Teatro fu costruito a partire dal 1838 per mano dell'architetto ducale Francesco Vandelli, ed inaugurò la sera del 3 ottobre 1841 con l'opera Adelaide di Borgogna al Castello di Canossa, musicata da Alessandro Gandini. Da allora il teatro - dotato di un ampio portico per le carrozze all'esterno, di numerosi locali di servizio, di una sala dalla pianta a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e una galleria, oltre che un soffitto riccamente decorato, da cui pende il grande lampadario collocato con l'introduzione della luce elettrica nel 1887 è decorato con ornati di Camillo Crespolani e con figure di Luigi Manzini. Il teatro ospita la stagione di opera, concerti e danza. ...dimmi di più sul Teatro Comunale Luciano Pavarotti

Teatro Storchi

Lo Storchi sorse, negli anni ottanta dell'Ottocento, su un terreno della nuova area edificabile ricavata a seguito dell'abbattimento di porta Bologna. Per questo il teatro presenta una duplice facciata - quella principale, a settentrione, rivolta verso piazza Garibaldi, e quella occidentale verso il passeggio delle mura (ora viale Martiri della Libertà) - eseguita in stile greco-romano dal Maestri, architetto che elaborò un progetto formalmente elegante ed armonioso, in cui l'uso della decorazione plastica differenziava le varie parti dell'edificio, modernamente dotato di locali di servizio, ridotto, fumoir, caffé. La realizzazione avvenne però in economia, per questo nel 1894 si avviò una  ristrutturazione, affidata all'ingegnere Luigi Sfondrini di Milano.  Attualmente il Teatro Storchi ospita una ricca stagione di prosa. ...dimmi di più sul Teatro Storchi

Per ulteriori informazioni su Arte e Cultura Modena vai su turismo.comune.modena.it
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